Il peperoncino.
Famiglia: Solanacee, la stessa a cui appartengono pomodoro, melanzana, patata e petunia (surfinia).
Nome scientifico: Capiscum annuum è la specie dalla quale sono nate innumerevoli varietà ornamentali o da frutto (peperoni e peperoncini), alcune delle quali di origine molto antica, originarie dei popoli precolombiani.
Origine: America centrale e meridionale; questa pianta si è diffusa in Europa come ortaggio solamente nel '700.
Etimologia: il nome botanico Capiscum fa riferimento alle capsule dei semi sostenuti nei frutti.
Curiosità: i peperoncini erano coltivati anche a scopo ornamentale fin da epoche lontane: i popoli precolombiani attribuivano a questo frutto potenti virtù di amuleto scaccia-guai. In Messico si dice che il peperoncino combatta la perdita di capelli; questo effetto sembra essere legato alla particolare composizione chimica del frutto.
Perché scegliere il peperoncino.
Il peperoncino è una pianta poco ingombrante, caratterizzata da una crescita molto contenuta ed è ideale per la stagione autunnale: i frutti colorati durano a lungo e si prestano a splendide composizioni in vasi e cassette, anche con altre piante stagionali da fiore e fogliame.
E' perfetto nei piccoli spazi: è una pianta poco ingombrante, caratterizzata da una crescita molto contenuta.
La coltivazione è semplicissima: la durata dei frutti decorativi è sorprendente, la pianta rimane bella fino ai geli. Inoltre il peperoncino è considerato un portafortuna, perfetto anche per un regalo semplice e allegro.
Ha preziose virtù terapeutiche: le varietà commestibili sono utili per la loro azione antiossidante, in grado di combattere l'invecchiamento dell'organismo, è antibatterico e digestivo, ed è ritenuto prezioso per la sua rapida azione afrodisiaca.
Come scegliere il peperoncino: il colore e la dimensione.
La gamma dei colori dei peperoncini è molto vasta: esistono varietà rosse, arancione, gialle, verdi, bianche, screziate e perfino di colore quasi nero.
Le piante non superano i 40-50 cm di altezza ed esistono anche varietà alte non più di 20-30 cm, consigliate per le composizioni in vaso in gruppi di colori diversi o con altre piante stagionali.
Come e dove coltivare il peperoncino.
Ha bisogno di sole, ma le piantine vendute con i frutti già formati accettano anche di vivere in posizioni di mezz'ombra e di ombra (non al freddo).
Tollera senza problemi il caldo intenso, se ben irrigato (ma mai fradicio) e resiste bene nel clima fresco dell'autunno se il vaso è al sole, in una zona riparata dal vento.
Dopo l'acquisto il peperoncino può essere rinvasato in cassette e ciotole, anche con altre piante stagionali: utilizzare un terriccio universale di alta qualità oppure un terriccio per peperoncini o per ortaggi, nel caso di varietà commestibili (non usare mai del terriccio proveniente da altre coltivazioni).
Pianta che richiede poche attenzioni, il peperoncino ha bisogno di un'occasionale pulizia per asportare parti secche.
I frutti in genere appassiscono gradualmente; possono essere recisi ed essiccati per uso alimentare, se del tipo commestibile, oppure per impiego decorativo.
In estate e all'inizio dell'autunno, il peperoncino ha bisogno di irrigazioni regolari e generose, anche quotidiane se le piante sono in vaso al sole; l'assorbimento idrico è abbondante. Con l'avanzare della stagione e il clima più fresco, basteranno 2-3 innaffiature alla settimana (le foglie non vanno bagnate per ridurre il rischio di malattie di origine fungina, l'acqua non deve ristagnare nel sottovaso).
Il peperoncino, se ha già i frutti, è una pianta che si accontenta di poco concime; è sufficiente concimare ogni 10-12 giorni. Il fabbisogno nutritivo è invece elevato per le piante giovani (che si trapiantano in tarda primavera o in estate) e nella fase di formazione dei frutti, quando occorre concimare una volta alla settimana.
Le varietà con frutti commestibili si possono concimare con un prodotto liquido biologico per ortaggi.
Problemi e rimedi.
-> La pianta appassisce: carenza di acqua, oppure colpo di calore. Innaffiare e spostare in ombra finché non si è completamente ripresa.
-> I frutti appassiscono o cadono: troppa acqua. Mantenere il terriccio solo appena umido, irrigare solo quando al tatto risulta quasi asciutto.
-> Insetti bianco-gialli sotto le foglie: afidi (pidocchi delle piante). Trattare con un idoneo insetticida biologico.