Manutenzione del Bonsai.
I bonsai.
Bonsai è una parola giapponese che significa "albero in vaso" ma sarebbe troppo semplice accontentarsi di questa traduzione letterale.
Bonsai è in realtà un albero in miniatura che, non solo ha la naturale graziosità di quella particolare pianta: quando si ammira, nel nostro animo, qualcosa si sveglia. Il sentimento e la fantasia ci trasportano in luoghi naturali, magari in montagna, e ci pare proprio di essere là di fronte a quell'albero secolare scolpito dal tempo che da solo domina il monte, oppure al limitare di un bosco, di un piccolo gruppo di alberi modellati dal vento.
Ecco, il Bonsai è l'essenza dell'albero e nelle pur limitate dimensioni è maestoso, armonioso, estremamente naturale e bello. Il Bonsai arriva direttamente in fondo all'animo umano alimentando il nostro naturale bisogno di armonia e serenità. L'avvicinarsi a questa arte ci aiuta a ristabilire il contatto con la natura, a capire e ad accettare i suoi ritmi. I Bonsai ci riportano in una dimensione più umana liberandoci un po' dalle tensioni, quotidiane compagne della nostra vita.
Passiamo ora a descrivere le piante oggetto delle nostre attenzioni per conoscere le esigenze fondamentali delle nostre attenzioni e per conoscere le sue esigenze fondamentali.
Bonsai da interno.
Sono Bonsai di specie che possono vivere per lunghi periodi nelle nostre case permettendoci di poterli ammirare nell'ambiente in cui viviamo. I Bonsai da interno sono alberi che riescono a sopportare una bassa umidità nell'aria ed una quantità limitata di luce, condizioni tipiche delle nostre abitazioni.
Le principali specie che meglio si adattano alla vita in casa sono: FICUS(Ficus retusa, Ficus microcarpa, Ficus formosanum), PODOCARPO (Podocarpus macrophyllus), SERISSA(Serissa foeida), CUFEA (Cuphea hyssopifolia), MURRAIA (Murraya paniculata) e PIANTA DEL PEPE(Zanthoxylum piperitum).
I Bonsai da interno devono essere posti lontano da fonti di calore, in un punto ben illuminato e rinfrescati frequentemente anche con spruzzature sulla chioma. Durante il periodo primaverile-estivo è buona regola trasferirli all'aperto, dove si rinvigoriranno e ciò permetterà loro di poter poi di nuovo affrontare la vita nelle nostre case nell'inverno successivo.
Bonsai da esterno.
Altre specie di alberi coltivati come Bonsai non possono vivere negli appartamenti se non per brevi periodi (da un giorno alla settimana circa, ogni tanto). Se non si rispetta questa esigenza, i Bonsai di ACERO (Acer), AZALEA(Rhododendron), PINO(Pinus), MELO (Malus), FAGGIO(Fagus), GINEPRO (Juniperus), GINGKO, AGRIFOGLIO(Ilex), COTOGNASTRO (Cotoneaster),PIRACANTA (Pyracantha), CARPINO(Carpinus), CIPRESSO (Cupressus), QUERCIA(Quercus), SUGHERA(Quercus suber), ZELKOVA(Zelkova nire), OLMO CINESE(Ulmus parvifolia), MIRTO(Myrthus), LENTISCO(Pistacia), GLICINE(Wisteria), OLIVO(Olea), BOSSO(Buxus), EUGENIA, CAMELIA, MELOGRANO(Punica), METASEQUOIA, AGRUMI(Citrus), OSMANTUS (Osmanthus), CILIEGIO ed ALBICOCCO GIAPPONESI(Prunus) ecc..., sono destinati a morte quasi certa.
I Bonsai da esterno si sistemano sulla terrazza o in un angolo del giardino riparato dal freddo e dal vento. Durante il periodo estivo andranno leggermente ombreggiati, mentre nella stagione fredda protetti adeguatamente dal gelo con accorgimenti di vario genere.
Come si annaffiano.
La causa di più frequente insuccesso con i Bonsai è da ricercarsi nel modo errato (spesso insufficiente) di somministrare loro l'acqua necessaria. Bagnare frequentemente con un annaffiatoio i Bonsai e di tanto in tanto immergerli per circa 2-3 minuti fino alla metà del vaso in una bacinella riempita d'acqua. In questo modo avremo la certezza di bagnare adeguatamente i nostri Bonsai. Ripetere l'operazione ogni qual volta la terra si presenta quasi asciutta.
Cure stagionali.
Inverno:
Riparare i Bonsai che temono il freddo;
Proteggere gli altri dalla neve o dal freddo intenso che può danneggiare inevitabilmente le radici;
Irrigare di tanto in tanto;
Trattare con fungicidi a scopo preventivo;
Spruzzare frequentemente le chiome dei Bonsai da interno e controllare spesso che il terreno non si asciughi troppo.
Primavera:
Scongiurato il periodo delle gelate, i Bonsai da interno possono essere portati all'aperto;
Irrigare con una maggiore frequenza rispetto al periodo di riposo invernale (1-2 volte la settimana in marzo/aprile, 2-4 volte in maggio/giugno);
Concimare dopo il risveglio vegetativo ogni 10-15 giorni con dosi piuttosto basse di concime completo (è preferibile utilizzare concimi specifici per Bonsai che non inducono una vegetazione eccessiva);
La primavera è la stagione ideale per il rinvaso dei Bonsai. Cambiare contenitore ogni 2-3 anni utilizzando un vaso leggermente più grande e utilizzare un terriccio leggero e drenante per evitare ristagni d'acqua.
Estate:
Irrigare quotidianamente rinfrescando anche la chioma nelle ore più fresche della giornata;
Potare i nuovi germogli per mantenere la forma sia nelle conifere che nelle latifoglie;
Concimare ogni 10-15 giorni seguendo le avvertenze riportate nella nota riguardante la primavera.
Autunno:
Proteggere i Bonsai sensibili dal freddo;
Ridurre le annaffiature a livelli primaverili;
Portare i Bonsai da interno al riparo e porli in luogo molto luminoso quando il riscaldamento non è ancora acceso, avendo cura di girarli di tanto in tanto per evitare un'eccessiva vegetazione su un lato a scapito dell'altro.