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Piante antismog indoor

3 gennaio 2023, Florarici

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Tutti sapete certamente che le piante assorbono l’anidride carbonica o CO2, ormai presente in quantità eccessive e responsabile dell’“effetto serra” e del cambiamento climatico, e che restituiscono all’aria il prezioso ossigeno. Ma potreste non sapere che, incamerando l’aria che ci circonda, risucchiano anche numerose altre sostanze inquinanti che la permeano senza che ce ne accorgiamo: dall’anidride solforosa al biossido di azoto, dalla formaldeide a diversi tipi di solventi, fino alle famigerate polveri sottili (pm10) che tanto affliggono le nostre città, soprattutto in inverno.

Sembra incredibile, ma a loro queste nocive sostanze non fanno male, anzi, semplicemente le confinano all’interno di cellule particolari, che fungono da deposito, isolato dal resto del vegetale e che non verrà mai riaperto.

In questo modo, abbattono la quantità di inquinanti presenti nell’aria che respiriamo: il vantaggio si può percepire ad esempio in un giardino di città dove siano stati piantati molti alberi e arbusti soprattutto sempreverdi, ma si sente anche all’interno delle mura domestiche, dove il ricambio dell’aria è più difficile.

 

In casa l’aria è più inquinata

Gli appartamenti e gli uffici urbani rappresentano gli ambienti dove l’aria è più inquinata: innanzitutto è aria di città, che ha già raccolto le emissioni nocive del traffico automobilistico e degli impianti di riscaldamento.

Ma anche i pavimenti, i mobili e gli elettrodomestici emettono di continuo sostanze chimiche (per es. solventi, formaldeidi, alcooli ecc.) o radiazioni elettromagnetiche dannose, così come i detersivi sprigionano particelle allergogene. Senza contare, negli uffici, le esalazioni dei toner di stampanti e fotocopiatrici, che liberano anche un’enormità di ozono, e l’elettromagnetismo dei computer...

 

Sperimentato dalla Nasa

La buona notizia è che molte fra le più comuni piante verdi d’appartamento sono in grado di assorbire gran parte di questi elementi nocivi sottraendoli per sempre all’ambiente e, soprattutto, ai nostri polmoni. È stata la Nasa (Ente aerospaziale statunitense), qualche anno fa, a elencare per prima, dopo lunghe ricerche, quali sono i vegetali più efficaci in tal senso e contro quali sostanze.

 

Le magnifiche 5 per depurare l’aria di casa e ufficio

La begonia rex è utile in tutta la casa, per la sua grande capacità di inglobare la formaldeide, sostanza contenuta nelle colle impiegate per saldare le varie parti dei mobili moderni (p. es. la cucina componibile).

Lo spatifillo è una specie di “asso pigliatutto” nei confronti delle sostanze organiche volatili: ammoniaca, formaldeide, xilene, toluene, tricloroetilene non resistono a lungo nell’aria se nella stanza sono presenti due o tre esemplari di questa pianta ornamentale.

Il croton, oltre all’indubbio potere decorativo delle sue larghe e variegate foglie, possiede la capacità di assorbire quantità rilevanti di formaldeide: è ideale in cucina, se l’arredo è laminato.

Il falangio o clorofito è una delle piante più efficaci nel fare piazza pulita: risucchia infatti la formaldeide e lo xilene, ma anche il monossido di carbonio di caldaie, fornelli e stufe, il benzene e il toluene di alcuni prodotti di pulizia. Va collocato perciò in bagno o in cucina.

La stella di Natale secondo la Nasa ha ottenuto la migliore performance di assorbimento della formaldeide, sostanza presente in tutte le abitazioni, a meno che non siano arredate con mobili che rispettino i criteri della bioedilizia e siano certificati come privi di formaldeide e altri solventi.

 

Le piante da foglia e i cactus

Al di là delle specie elencate, qualsiasi pianta d’appartamento con foglie glabre, dai Ficus ai filodendri, dalla maranta alla monstera, dall’alocasia alla pachira, è in grado di assorbire le sostanze nocive presenti nell’aria domestica. Così come, invece, le piante grasse, dalla sansevieria al cereus, dall’echinocactus alla schlumbergera, assorbono le radizioni elettromagnetiche e vanno quindi collocate in abbondanza intorno al computer, alla televisione e alla postazione di stazionamento e ricarica di cellulari e tablet.

Un ulteriore buon motivo per circondarsi di verde in casa, a mo’ di piccola giungla casalinga.

 

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