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Propoli, difende voi e le piante

22 marzo 2024, Florarici

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Quando avete un filo di mal di gola o un abbassamento di voce o la prima goccia di raffreddore siete abituati a succhiare una caramella alla propoli, perché sapete che questo prodotto dell’alveare ha spiccate proprietà antibatteriche? Bravissimi! E ottime notizie per voi: si è scoperto, grazie a decenni di sperimentazione in agricoltura biologica, che la propoli è efficace anche sulle piante, aiutandole a resistere agli attacchi di funghi e parassiti animali. Infatti, da alcuni anni potete trovare in vendita nel vostro Centro di Giardinaggio numerosi prodotti a base di propoli che vi aiutano nella difesa delle vostre amiche verdi dalle diverse avversità.

 

Che cos’è la propoli

Si tratta di una resina che le api ricavano, durante i loro voli in cerca di nettare, da gemme di pioppi, betulle, salici, ippocastano, pini, abeti, querce, olmi ecc. La impastano con la saliva e la utilizzano come isolante per sigillare crepe e come disinfettante per imbalsamare insetti imprigionati nell’alveare in maniera che non si decompongano infettando gli ambienti. Oltre alla resina, nella propoli ci sono anche altre sostanze utili, fra cui gli oli essenziali e i flavonoidi (che in etichetta del prodotto si chiamano “galangine”).

 

Come agisce

Sono proprio le galangine che stimolano le difese naturali delle piante, attivandole per resistere ad attacchi di funghi (oidio, botrite, fumaggine, ticchiolatura, ruggine), insetti (afidi e cocciniglie), batteri e virus. Ma l’azione della propoli non finisce qui: favorisce la cicatrizzazione delle ferite dovute a traumi e/o potature, proteggendo la pianta dalla penetrazione di funghi, batteri e virus. Su melo e pero ha un’azione positiva contro carpocapsa e ticchiolatura, ed è utile per prevenire la bolla e l’oidio nel pesco. Rinforza l’efficacia dei preparati a base di aglio. Ha un effetto sinergico quando è impiegata in combinazione con lo zolfo. Aggiunto al silicato di sodio, agisce contro la mosca dell’olivo. Poi stimola la produzione di radici, la fioritura, la formazione dei frutti: questi ultimi diventano più grandi, colorati, saporiti e conservabili. Infine, attira le api grazie al suo profumo, favorendo l’impollinazione.

Si può utilizzare su tutte le piante, anche quelle dell’orto, perché non lascia residui: potete consumare i pomodori anche subito dopo il trattamento (leggete però bene le istruzioni in etichetta del prodotto prescelto). Usatela pure con tranquillità su piante orticole, aromatiche, fragole, piante da frutto, colture floreali e ornamentali in genere: saranno sempre ben difese dalle avversità in modo naturale.

 

No alla propoli fai-da-te

A meno che non siate apicoltori esperti, non cimentatevi nel fare da voi una mistura di acqua e propoli perché le cere contenute in quest’ultima le impediscono di mescolarsi all’acqua. E non usate nemmeno la propoli in soluzione alcolica: l’alcol non è indicato sul fogliame! Impiegate solo prodotti di marche serie, facilmente reperibili in tutti i Centri di Giardinaggio.

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