I primi sono stati i robot tosaerba, una ventina d’anni fa: oggi le macchine a batteria rappresentano quasi il 50% del mercato, rispetto agli apparecchi con motore a scoppio. La batteria muove non solo i rasaerba robotici, ma anche i tagliaerba tradizionali a spinta o semoventi, e poi i rider, i trattorini, le tagliabordi, i decespugliatori, i soffiatori, le tagliasiepi, i biotrituratori e perfino le motozappe e motoseghe, le macchine che in assoluto richiedono più potenza. Anche con modelli professionali, capaci di lavorare per 8 ore senza mai scaricarsi e soddisfacendo pienamente le esigenze dei giardinieri professionisti.
Allora, se dovete sostituire il vostro vecchio apparecchio ormai inefficiente, scegliete un nuovo modello a batteria: non ve ne pentirete mai. Anzi, vi chiederete come facevate con l’obsoleta macchina a scoppio… Nel vostro Centro Giardinaggio trovate un’ampia scelta di tipologie e versioni per qualunque necessità abbiate.
7 vantaggi della batteria
- Le macchine a batteria ricaricabile sono super-comode e la carica dura per tutto il tempo necessario a espletare i lavori più comuni, dal taglio dell’erba alla triturazione, dalla regolazione di una lunga siepe fino al taglio di alberi. Su un apparecchio non professionale, una batteria assicura anche 4 ore di lavoro consecutive, dopodiché si può sostituire con la batteria di riserva e quella scarica si pone nel caricabatteria, che è rapido e assicura una carica completa in sole 2 ore oppure un 30% in 20 minuti a seconda delle marche.
- Si accende premendo un pulsante, e parte sempre al primo colpo (a differenza di quello a benzina).
- Non richiede benzina, e la manutenzione è veramente ridotta al minimo (praticamente solo sull’apparato di taglio). Il rischio di incidenti durante la manutenzione è ridotto a zero, non avendo carburante da versare e motori da aprire; ma anche durante l’utilizzo, il fermo motore è sempre immediato in caso di interruzioni operative.
- Non puzza, non emette fumi di scarico e anche il rumore è notevolmente ridotto rispetto ai motori a scoppio: potete tagliare l’erba o la siepe anche circondati dai vicini brontoloni.
- È leggerissimo, perché manca del carburante e dei componenti pesanti del motore tradizionale.
- Ha un alto rendimento, perché il motore è brushless (privo di spazzole) e rende fino al 90%, rispetto al 20% dei motori a scoppio.
- Rispetto a un apparecchio elettrico, non c’è il filo, il che significa massima libertà di movimento in tutto il vostro spazio verde.
E il prezzo?
È vero, queste macchine, che sono sempre di fascia di qualità alta, costano poco meno dell’analoga a scoppio sempre di fascia alta. Ed esistono modelli a scoppio, di fascia media o bassa, che costano anche un terzo o un quarto in meno. Allora, perché dovreste spendere più soldi (avendoli) per un apparecchio a batteria?
In primo luogo, perché a un prezzo basso corrisponde una qualità bassa. Prendendo ad esempio un tosaerba “primo prezzo”, le lame perderanno prestissimo il filo, e potrebbero disassarsi, scheggiarsi, spezzarsi, impastarsi; l’avviamento potrebbe divenire presto difficoltoso; la scocca potrebbe rompersi o scolorirsi; la macchina potrebbe essere pesantissima, non ripiegabile e difficilmente rimessabile. E nel caso di rottura, potrebbero mancare il servizio di assistenza o i pezzi di ricambio. Facendovi così spendere due volte per ricomprare un altro apparecchio nuovo.
Poi – e vale per tutte le fasce di qualità – i motori a scoppio richiedono carburante, eventuale additivo, olio, candele, che hanno un costo. E la manutenzione almeno una volta l’anno, costosa anch’essa: molta di più dei modelli a batteria.
Fin qui le motivazioni economiche: il prezzo d’acquisto della macchina a batteria si ammortizza in meno di 3 anni rispetto ai costi di un “primo prezzo” a benzina. E in più avete un apparecchio dalle prestazioni eccellenti, rispetto a uno che vi soddisfa poco.
Ma c’è il terzo vantaggio, di carattere etico: perché comprare un apparecchio a scoppio che inquina chimicamente e acusticamente, quando esistono le macchine a batteria che non rilasciano emissioni nocive nel vostro giardino e nel mondo?