Abbronzatura: le piante ci aiutano.
1 agosto 2019, Florarici
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Tanto sole e tanti ortaggi.
Abbronzarsi moderatamente, in modo graduale e naturale, al mare o nel giardino e terrazzo, ci aiuta a dimenticare l'aspetto pallido dei mesi invernali. Grazie ai raggi solari la nostra pelle produce la vitamina D, in grado di regolare diverse funzioni del nostro organismo; è importante soprattutto per i bambini e come prevenzione della fragilità ossea negli anziani.
L'alimentazione ha un ruolo importante per la protezione della pelle e per favorirne una colorazione naturale e dorata. Molti sono gli ortaggi ricchi di betacarotene, il pigmento responsabile della colorazione della pelle. Oltre alle carote, occorre consumare molti pomodori (hanno la capacità di ridurre l'invecchiamento cellulare e di stimolare la melanina), peperoni gialli (ricchi di provitamina A, stimolano la produzione di melanina e migliorano l'abbronzatura sia nell'intensità che nella durata), zucca, melone e anche angurie, ciliegie e fragole. La buona abbronzatura delicata e durevole dipende anche dall'idratazione dell'organisimo: occorre bere almeno due litri di acqua al giorno e consumare verdure come lattuga, radicchio, cavolo.
Esporsi al sole con gradualità, insieme a un corretto regime alimentare, sono i metodi migliori per rimanere a lungo abbronzati senza danni per la pelle.