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Hibiscus.

4 aprile 2019, Florarici

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Perché scegliere l'Ibisco.
- Affascinante aspetto tropicale: i fiori evocano la magia dei Tropici, grandi e coloratissimi. Ogni fiore dura circa 36 ore e viene sostituito dai boccioli che si aprono rapidamente in estate.
- Facile e durevole: richiede poche attenzioni e se trova la condizioni adatte di luce e temperatura, riesce a superare l'inverno continuando a fiorire.
- Ideale per un regalo elegante: pianta da regalo perfetta per il suo aspetto elegante e spettacolare, l'ibisco vive bene in casa e anche in balcone all'ombra, dove continua a sbocciare per molte settimane.
- Il valore in più: un simbolo di benvenuto; la presenza in casa di una pianta d'ibisco, così come il dono di un ibisco, è un modo per esprimere amicizia e stima; è considerata la "pianta del benvenuto", un omaggio agli ospiti attesi e graditi.

Come scegliere l'Ibisco.
- Il colore; la gamma dei colori e delle screziature dei fiori è molto vasta, dal bianco al rosso profondo passando per tutte le sfumature del giallo e arancione.
- la dimensione; i fiori sono molto grandi, la pianta è in genere alta 30-40 cm e cresce lentamente conservando una dimensione compatta. Se trova un ambiente adatto per passare l'inverno (stanza fresca, molto luminosa e umida), nel tempo cresce e supera il metro e mezzo-due metri di altezza, diventando un piccolo arbusto molto decorativo.
- Consigli utili: preferite un esemplare con qualche fiore già aperto e molti boccioli, si apriranno nel giro di alcuni giorni; durante il trasporto non lasciate a lungo l'ibisco esposto al caldo intendo o al freddo.

Come e dove coltivare l'ibisco.
Ambiente e temperatura;
- L'ibisco ha origine tropicale: ama il caldo e non teme l'afa estiva, purché sia in posizione ombreggiata; non va esposto al sole, vive bene in casa e in balcone all'ombra.
- Richiede temperature minime invernali di 15-20°, e un ambiente molto luminoso.
- Non va collocato vicino a finestre o porte che vengono aperte spesso in inverno, né vicino a termosifoni o altre fonti di calore.

Rinvaso e terriccio;
- Dopo l'acquisto va rinvasato in un contenitore di poco più grande del precedente, in terracotta o plastica, meglio se del tipo a riserva d'acqua.
- Utilizzare un terriccio specifico per piante da fiore oppure un terriccio universale di alta qualità.
- Non usare mai del terriccio proveniente da altre coltivazioni.

Pulizia e potatura;
- Gli steli dei fiori appassiti e le foglie secche vanno recise per favorire la formazione di nuovi germogli.
- Le piante che superano l'inverno (in serra o veranda, al fresco) si potano in primavera per riordinare la sagoma ed eliminare le parti invecchiate o danneggiate.

Innaffiature e umidità;
- Richiede annaffiature regolare in estate e quando il riscaldamento è acceso. In genere occorre innaffiare ogni 2-3 giorni in estate e una volta alla settimana in inverno.
- Svuotate il sottovaso dall'acqua non assorbita dopo 15 minuti, per evitare marciumi nell'apparato radicale.
- Vaporizzare spesso acqua sulle foglie per conservare un'elevata umidità ambientale.

Quanto e quanto concimare;
- L'ibisco ha un fabbisogno nutritivo elevato: va concimato da aprile a settembre ogni 8 giorni e da ottobre a marzo ogni 20 giorni.
- Mai eccedere con la dose di concime: meglio poco che troppo ma fornito con regolarità. Prima di concimare è bene inumidire il terriccio.

Da sapere.
Come creare una buona umidità: collocate la pianta su un largo sottovaso con un letto di biglie d'argilla da mantenere immerse in un velo d'acqua; in questo modo rilasciano umidità mantenendo il fogliame sano e vigoroso.
Una volta alla settimana osservate la pagina inferiore delle foglie, i germogli e i boccioli per bloccare subito eventuali infestazioni. Controllate la superficie del terriccio e la base dei fusti per prevenire le marcescenze favorite da irrigazioni troppo generose.
Per far brillare i colori dei fiori collocate l'ibisco su uno sfondo di piante da interno o da balcone con foglie verdi.

Problemi e rimedi.
- Insettini verdi o neri su boccioli e germogli: afidi (pidocchi delle piante). Trattate con un insetticida idoneo, ripetendo 3 volte ogni 30 giorni.
- Foglie piccole, nessun fiore: carenza di luce e di concime. Spostate in piena luce e concimare.
- I boccioli cadono: aria troppo asciutta, vaporizzate acqua sul fogliame ogni giorno.
- Le foglie cadono: eccesso d'acqua, innaffiate meno. In inverno può essere un segnale di ambiente troppo freddo e con carenza di luce.