La primavera? Si prepara adesso.
Mentre l'autunno regala colori ed emozioni, è tempo di piantare i fiori del futuro: le bulbose a fioritura primaverile possono sbocciare in terrazzo e in giardino da fine inverno... E in casa, anche già tra poche settimane.
Scegliere e piantare i fiori del futuro: un'avventura facile, entusiasmante... e poco costosa. Le bulbose a fioritura primaverile, da non confondere con quelle estive che si piantano da marzo in poi (gigli, gladioli, tuberi di dalie...) sono una grande ed economica risorsa per avere colore e vitalità anche in piccoli vasi e ciotole.
Le bulbose sono perfette per chi ha poco tempo e desidera contenere la spesa dedicata all'acquisto di piante da fiore, senza rinunciare a un grande spettacolo: si tratta di piante eccezionali, che si prestano perfettamente al giardinaggio eco-sostenibile. I bulbi da fiore primaverili riescono infatti a risparmiare fino al 70% di acqua durante il periodo di coltivazione rispetto ad altre annuali da fiore. Un esperimento condotto a Milano presso l'Orto Botanico di Brera ha accertato che diverse bulbose primaverili sono in grado di fiorire per almeno 3 anni dalla piantagione, senza neppure una goccia d'acqua supplementare rispetto a quella caduta dal cielo.
Le bulbose di piccola dimensione (crochi, muscari, bucaneve, campanellino...) sono ideali anche per la naturalizzazione (diventano spontanee e si riproducono da sole per anni e anni, moltiplicandosi senza alcun intervento del giardiniere). Ma anche le bulbose più grosse e famose, come narcisi, giacinti e tulipani, possono fiorire facilmente in piccoli vasi e ciotole, anche in gruppi misti o insieme a fioriture stagionali come viole del pensiero e primule: un vero spettacolo con pochissimo impegno.
Come e quando piantare i bulbi.
I bulbi da fiore primaverili si piantano, secondo le specie e le varietà, da settembre a novembre, anche dicembre se il clima non è ancora gelido, in terriccio universale di alta qualità, anche in vaso.
I bulbi di muscari e le scille (simili ai giacinti, in fiore già a inizio marzo) preferiscono una piantagione precoce, a metà settembre, mentre i crochi sono più versatili e possono esser collocati in terra anche a novembre e dicembre; la fioritura avviene da gennaio a marzo. I bulbi di narciso, soprattutto quelli di piccola dimensione, si piantano entro novembre; si accontentano di 5-10 cm di copertura, altrimenti il germoglio non ce la fa a raggiungere la superficie. I giacinti vanno piantati fra ottobre e novembre, non prima né dopo; amano la luce ma se il sole primaverile è caldo tendono a sfiorire subito: meglio cercare una posizione con sole solo per poche ore.
Anche i tulipani vanno piantati tra metà ottobre e fine novembre ma se il clima è mite si possono piantare fino a dicembre. Tutte le bulbose vanno innaffiate solo se il terriccio è inaridito.
In balcone, terrazzo giardino si possono piantare bulbose di ogni tipo. Per prolungare l'effetto spettacolare è importante piantare bulbi che fioriscono in momenti diversi: fine inverno (crochi, bucaneve...), a inizio primavera (narcisi, muscari, giacinti...) e da metà primavera in poi (tulipani di vari tipi, fritillaria, allium da fiore...).
- il verso del bulbo: la punta di tulipani e giacinti va rivola verso l'alto; per i bulbi piccoli, come quelli di crochi e muscari, il verso non è importante: fioriscono comunque.
- la profondità: in giardino e in vaso, la copertura di terriccio deve essere circa il doppio della dimensione del bulbo; i piccoli bulbi di crochi e muscari si piantano appena sotto la superficie.
- la piantagione a strati: procuratevi un contenitore piuttosto profondo per predisporre tre strati di bulbi diversi, con il vantaggio di tre fioriture successive. Collocate sul fondo uno strato di argilla espansa colmare con terriccio universale di alta qualità. I tulipani vanno sistemati nello strato più profondo, i giacinti al centro e i crochi nello strato più superficiale; sbocceranno in sequenza (prima i crochi, poi i giacinti e infine i tulipani).
Storie di fiori facili e belli.
I tulipani; sono le bulbose più celebri: nel '600 gli Olandesi, presi dalla mania di collezionare le varietà più rare, persero cifre incredibili. Il celebre tulipano "Viceroy" fu battuto all'asta nel 1637 per 4200 fiorini; all'epoca un artigiano per retribuito ne guadagnava solo 300 all'anno. Oggi ne esistono più di 5000 varietà, ma ogni anno se ne aggiungono di nuove.
I narcisi; sono spontanei anche in Italia con la specie Narcissus poeticus, profumatissimo, che sboccia a primavera nei prati di collina. Fa parte della flora protetta: i narcisi spontanei sono da ammirare e non toccare, in natura. Esistono numerose specie e varietà di narciso, alcune molto profumate e altre che, negli incroci e ibridazioni, hanno perso la virtù del profumo. Sono davvero facilissimi e in giardino si moltiplicano da soli, rifiorendo per anni e anni.
I giacinti; formano "pannocchie" di fiorellini campanulati: hanno una fragranza straordinaria che si percepisce da buona distanza e in casa colma la stanza di uno squisito profumo. Molto facile vederli sbocciare anche in casa ben prima di Natale: basta acquistare i piccoli vasetti con i germogli già formati. Nel linguaggio dei fiori ha molti significati tra cui quelli del gioco, della fantasia e dell'allegria.