Crescita

Il rosmarino è una pianta molto rustica. Si adatta a molti tipi di terreni, anche se secchi o calcarei, purché ben drenati. La crescita è rapida quindi è necessario effettuare delle potature, ben tollerate, per mantenere la forma dell'arbusto della forma o dimensioni desiderate.

Fioritura

I fiori appaiono a primavera e rimangono anche fino al termine dell'estate se il rosmarino si trova in un ambiente con clima mite. La caratteristica principale è il tipico colore azzurro tendente al viola, sono riuniti in mazzetti alla base delle foglie. Il profumo delle foglie e l'aspetto dei fiori attirano gli insetti che fungono da impollinatori.

Cura e Manutenzione

Data l'elevata rusticità resiste bene ai climi aridi, meno in zone fredde. L'irrigazione dovrà essere seguita specialmente nel primo anno dopo la messa a dimora. Quando si tratta di esemplari ormai adulti e ben radicati l’irrigazione può essere gestita solo in caso di effettiva necessità, a seguito di stagioni molto calde o lunghi periodi di siccità. Per la coltivazione in vaso l'irrigazione deve essere sufficientemente regolare e sarebbe congliabile, ove possibile, evitare di utilizzare il sottovaso, per mantenere il massimo drenaggio possibile. La potatura non è una pratica fondamentale ma è necessaria se vogliamo mantenere ordinata la chioma del rosmarino. Si può operare già nel primo anno cimando i rami per rafforzare la pianta e stimolare la produzione di altri rametti. L'unico avvertimento è quello di non eliminare i rami posizionati sulla base legnosa su esemplari molto adulti perché potrebbe non essere più in grado di ricacciarli causando quindi dei buchi nella chioma.